A nessuno piace scendere a compromessi, soprattutto quando si tratta di tecnologia. Ma nel mondo IT di oggi, la compromissione è un elemento fin troppo comune per ottenere il meglio possibile e ridurre al minimo i costi.
Pure Storage® ha dedicato molti anni e ore di ingegnerizzazione imprevedibili per risolvere finalmente l'"effetto compromesso" nel data storage trovando un modo diverso di eseguire il data storage (leggere, "migliore"). A tal fine, esaminiamo le quattro scelte principali per il data storage in questo momento: cosa le definisce, come differiscono e perché la versione degli array all-flash di Pure Storage rappresenta il prossimo capitolo dell'evoluzione del modo in cui i dati vengono archiviati.
Leggi il report di ricerca NAND: Affrontare la complessità dell'IT con uno storage enterprise semplificato
SSD e HDD
Le unità SSD e le unità HDD sono i vecchi stand-by del data storage. Abbiamo già trattato le principali differenze tra unità SSD e unità HDD, ma in breve:
- Le unità SSD sono dispositivi più piccoli basati su circuiti.
- Gli HDD sono piatti a rotazione.
- Le unità SSD sono più piccole (fino a una piccola quantità di gomma), rendendole più portatili e meno soggette a danni.
- Le unità SSD non possono memorizzare la stessa quantità di dati delle unità HDD.
- Poiché non sono limitati dai piatti a rotazione, le unità SSD possono anche essere fino a 14 volte più veloci rispetto alle unità HDD.
Anche se le unità SSD costano più delle unità HDD, non sono così semplici e asciutte come se le considerassero dal punto di vista del costo totale di proprietà (TCO).Total Cost of Ownership TCO
E per quanto riguarda l'hybrid storage?
Abbiamo trattato anche il data storage ibrido, ma per riassumere:
L'hybrid storage combina le unità SSD con le unità HDD allo scopo di fornire performance elevate a un prezzo accessibile. Tuttavia, l'hybrid storage presenta potenziali problemi.
Innanzitutto, gestire un ambiente di storage ibrido può essere complesso. Gli amministratori devono allocare attentamente i dati tra i diversi tier di storage in base ai modelli di accesso e ai requisiti di performance. Ciò richiede software e competenze di gestione dello storage sofisticati, con un potenziale aumento dei costi amministrativi generali.
In secondo luogo, in un sistema di storage ibrido, la quantità di storage SSD disponibile è generalmente limitata rispetto alle soluzioni SSD dedicate. Ciò può influire sulle performance dei workload che richiedono un accesso ad alta velocità a dataset di grandi dimensioni, con conseguenti colli di bottiglia. Bilanciare il posizionamento dei dati e ottimizzare le performance tra i diversi tier di storage può essere difficile.
Infine, anche se le soluzioni di storage ibrido possono fornire un equilibrio tra performance e costi, possono comunque essere più costose rispetto alle soluzioni tradizionali basate solo su HDD.
E Flash?
Innanzitutto definiamo il flash e lo distinguiamo dalle unità SSD, poiché le due sono spesso (erratamente) utilizzate in modo intercambiabile. Flash è una tecnologia di data storage, mentre le unità SSD sono un dispositivo di data storage. Non tutti i dispositivi di storage che utilizzano memoria flash sono classificati come SSD. Flash è un supporto di data storage basato su chip di silicio che può essere cancellato e scritto con l'elettricità.
Flash è:
- Veloce: come suggerisce il nome, il flash è veloce.
- Memoria non volatile: conserva le informazioni memorizzate anche quando l'alimentazione è spenta.
- Riscrivibile: è utile per memorizzare dati che cambiano di frequente (a differenza, ad esempio, di un CD o DVD).
Inoltre, la memoria flash non presenta parti in movimento, il che ne riduce notevolmente la probabilità di rottura o guasto.
Moduli DirectFlash di Pure Storage: Il futuro del data storage
Un array "all-flash" è semplicemente un array (ovvero un set) di dispositivi di data storage (SSD o altro) che utilizzano la tecnologia flash. Riferirsi allo svantaggio summenzionato delle unità SSD: la loro capacità di data storage relativamente bassa rispetto alle unità HDD. Pure Storage è stata fondata sulla convinzione che il futuro del data center fosse all-flash senza le inefficienze di storage delle unità SSD.
EnterDirectFlash®.
Pure Storage ha appreso chei sistemiall-flash funzionano meglio quando sono costruiti da zero per l'all-flash, il che significa eliminare le parti progettate intorno alle interfacce legacy. La tecnologia software e hardware DirectFlash di Pure Storage elimina molti dei colli di bottiglia e delle ridondanze delle unità SSD tradizionali fornendo il controllo diretto aPurity, il Operating System che controlla i prodotti Pure Storage FlashArrayFlashArray™ eFlashBlade®. DirectFlash
Tramite Purity, il software "parla" direttamente con i moduli DirectFlash personalizzati invece che con i livelli di traduzione SSD. Anziché obbligare ogni unità SSD a eseguire le proprie attività di wear-leveling, garbage collection e overprovisioning, Purity esegue queste funzioni nel software a livello di array.
Questo offre enormi vantaggi per il data storage rispetto agli array SSD all-flash tradizionali, tra cui:
- Densità ed efficienza migliorate: i nostri moduli DirectFlash offrono una densità di storage da due a tre volte migliore e consumano dal 39% al 54% in meno di watt per terabyte rispetto ai nostri concorrenti più vicini oggi.
- Posizionamento intelligente dei dati: anziché prendere decisioni sul posizionamento dei dati e sulla gestione dei supporti in un batter d'occhio, Purity conosce tutte le attività di sistema in corso e pianificate, come l'attività IO attuale, le operazioni di data reduction, i cicli di garbage collection in sospeso e lo stato e il carico di lavoro complessivo degli array. In questo modo Purity può prendere decisioni più efficaci per quanto riguarda la collocazione e la programmazione rispetto a una singola unità SSD.
- Durata: poiché non devono eseguire alcuna raccolta di rifiuti o amplificazione in scrittura, i moduli DirectFlash superano le performance e durano più a lungo delle loro controparti commodity. Meno scritture significano meno usura e una maggiore durata dell'unità. Inoltre, meno scritture implicano più cicli di IO disponibili per rispondere all'IO effettivo del client. Inoltre, poiché Purity conosce l'attività IO attuale e ha visibilità sull'intero sistema, non è mai sorpreso da uno di questi cicli di programmazione/cancellazione che blocca l'accesso ai dati.
- Miglioramento nel tempo: poiché Purity esegue tutte le attività di gestione dei supporti nel software, questo software può migliorare nel tempo tramite l'aggregazione e l'analisi dei dati del software per migliorare il funzionamento del software nel mondo reale.
- Semplicità:i moduli DirectFlash non richiedono controller complessi e grandi quantità di RAM per svolgere tutto questo da soli. In questo modo sono più semplici, affidabili ed efficienti. Possiamo anche scalare le dimensioni delle nostre unità con progressi nella tecnologia di fabbricazione flash NAND senza dover aumentare la complessità o i costi delle unità. Ciò significa per i clienti che i loro sistemi avranno più performance, coerenza, affidabilità e longevità rispetto ad altri sistemi all-flash o ibridi incentrati su SSD.
La parte della semplicità è fondamentale.
Scopri di più sulle sfide che gli amministratori di data storage di oggi devono affrontare e su comelo storage enterprise semplificato può ridurre la complessità e i costi dell'IT.