Gli amministratori dello storage enterprise hanno sempre dovuto bilanciare la necessità di una maggiore velocità di accesso ai dati con i limiti di budget. L'accesso ultraveloce ai dati è possibile con le DRAM sincrone (Synchronous Dynamic Random Access Memory, SDRAM) a doppia velocità (Double Data Rate, DDR) di ultima generazione. Il problema è che questi dispositivi sono costosissimi.
Per questo sta prendendo piede un'altra opzione di storage che offre performance più elevate rispetto al flash NAND a costi inferiori delle SDRAM DDR. Si tratta delle memorie SCM.
Vediamo quali sono le diverse opzioni di storage enterprise e i rapporti prezzo/performance che offrono. I dischi a nastro sono convenienti ma lenti, mentre le DRAM sono superveloci ma estremamente costose. Le memorie SCM si collocano a metà tra lo storage NAND tradizionale utilizzato con le unità flash enterprise attuali e le DRAM, come illustrato nello schema qui sotto. Non è un caso se le memorie SCM hanno funzionalità in comune tanto con le DRAM che con lo storage flash NAND. Questo tipo di memorie consente l'accesso ai dati a livello di byte con prezzi che si avvicinano a quelli delle soluzioni di storage tradizionali.
Le SCM sono dette anche memorie persistenti perché non sono volatili, ovvero i dati non vanno persi in caso di arresto anomalo o interruzione della corrente del sistema di storage. Questo è un grande vantaggio rispetto alle DRAM, che invece sono volatili o temporanee e quindi soggette a perdita di dati se viene a mancare la corrente.
Le memorie SCM sono accessibili come le DRAM e agiscono come un pool di memorie basato su server. L'accesso ai dati è molto più veloce rispetto alle interfacce più tradizionali come gli standard PCIe o SAS. Infatti, le SCM hanno tempi di lettura e scrittura dei dati 10 volte più veloci delle unità flash NAND ma con un prezzo quasi dimezzato rispetto alle SDRAM DDR.
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Con la tecnologia SCM, le aziende possono beneficiare di un nuovo livello di storage a performance elevate che offre un rapporto prezzo/performance senza precedenti. Le memorie SCM sono ideali per le applicazioni e i database mission-critical ultraveloci che richiedono durata elevata, bassa latenza e grande coerenza tra i dati.
Di seguito sono elencati ulteriori vantaggi:
Per quanto le memorie SCM abbiano un prezzo a GB più conveniente rispetto alle RAM di sistema, costano comunque di più rispetto alle opzioni di storage a stato solido. La tecnologia SCM è ideale per gli ambienti di elaborazione con accesso a dataset complessi che possono essere compresi in un gruppo di SCM. Inoltre è una scelta intelligente per gli ambienti più sensibili alle interruzioni di corrente o passibili di maggiori danni o spese in caso di perdita dei dati in-memory.
Ecco alcuni casi d'uso:
Pure Storage® offre soluzioni di storage SCM per aumentare l'efficienza aziendale senza pesare sul budget. Il software DirectMemory™ Cache è integrato direttamente nel sistema operativo principale di FlashArray™. In questo modo FlashArray può sfruttare la memoria SCM per fornire performance di lettura migliori per i database, gli analytics e la creazione di report. DirectMemory è progettato appositamente per i workload a performance elevate con tante operazioni di lettura per dataset da 3-6 TB. DirectMemory Cache richiede DirectMemory Modules, che può essere installato con FlashArray//X e FlashArray//XL per performance di lettura avanzate.
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