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Guida alla strategia di migrazione dei dati

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La migrazione dei dati è il processo di spostamento dei dati da una posizione di storage a un'altra, ad esempio da un data center on-premise al cloud o da un database a un data warehouse.

Panoramica

Prendere la decisione di passare a un nuovo sistema non è mai facile. Ma quando il vecchio sistema non soddisfa più le tue esigenze, non hai altra scelta che farlo. La domanda è: Come si esegue la migrazione di tutti i dati? In questa guida ti illustreremo i diversi passaggi coinvolti nella migrazione dei dati e ti mostreremo come creare una strategia adatta alla tua azienda. Iniziamo.

Che cos'è la migrazione dei dati?

La migrazione dei dati è il processo di spostamento dei dati da una posizione di storage a un'altra, ad esempio da un data center on-premise al cloud o da un database a un data warehouse. Il processo di migrazione dei dati include la pianificazione, la mappatura, l'estrazione e la formattazione per garantire che i dati siano accessibili nel nuovo ambiente di storage. 

La possibilità di migrare i dati in modo semplice e veloce sta diventando sempre più importante man mano che la quantità e i tipi di dati che dobbiamo gestire aumentano in modo esponenziale.

Come funziona la migrazione dei dati?

La maggior parte delle migrazioni dei dati comporta in genere i seguenti passaggi:

  • Analisi dei dati che si desidera migrare per determinare eventuali problemi di compatibilità tra l'ambiente di storage corrente e quello in cui si sta eseguendo la migrazione
  • Backup dei dati per ridurre al minimo le possibilità di perdita durante la migrazione dei dati
  • Testare il codice di migrazione o l'applicazione utilizzando una copia dell'ambiente di produzione per convalidare i dati sul nuovo sistema di origine
  • Estrazione dei dati dal sistema di origine tramite un data loader o un'applicazione ETL
  • Trasformare i dati, se necessario, nel formato di sistema di destinazione
  • Caricamento dei dati nel nuovo sistema
  • Verifica e test per garantire il successo del trasferimento dei dati

Naturalmente, ci possono essere variazioni in base a ciò che stai migrando e da dove/a dove.

I 5 rischi principali per la migrazione dei dati

Questi sono i rischi e le sfide più comuni associati alla migrazione dei dati. 

1. Superare il budget

Secondo The Bloor Group, oltre il 60% dei progetti di migrazione dei dati supera il budget e il tempo di lavoro supera il budget, con un superamento dei costi in media del 30% e un superamento dei tempi in media del 41%. Il tempo è, naturalmente, interconnesso con il budget e di solito si verifica un ritardo correlato a uno degli altri rischi illustrati di seguito che comportano un superamento del budget.

2. Perdita di dati

La perdita di dati è un problema comune nelle migrazioni dei dati. La perdita di dati è, naturalmente, un fattore determinante per le aziende, motivo per cui il backup dei dati (precedentemente indicato) è una parte fondamentale delle migrazioni dei dati. 

3. Tempo di inattività

Il downtime è un altro rischio comune di migrazione dei dati. Senza sistemi appropriati, come la georeplica, può essere difficile migrare i dati senza spegnere i server in modo da influire sulle performance delle applicazioni. 

4. Corruzione dei dati

Con il danneggiamento dei dati, i dati non necessari possono essere trasferiti nel nuovo sistema, causando potenziali arresti anomali e "dati errati" che in ultima analisi influiscono sulle performance delle applicazioni. 

5. Data gravity

Forse il rischio maggiore per tutte le migrazioni dei dati è la data gravity, che deriva dall'unione di dataset diversi o una volta non connessi nello stesso ambiente. La data gravity è l'idea che tutti i dati e le applicazioni abbiano un'attrazione naturale l'uno rispetto all'altro, il che crea una "pesante" di dati che rende più difficile muoversi e molto più difficile disaggrovigliarsi per semplificarli, applicarli e utilizzarli. 

È possibile evitare tutto quanto sopra, compresa la data gravity, con una pianificazione adeguata della migrazione dei dati, ed è qui che entra in gioco la tua strategia di migrazione dei dati.

Strategie di migrazione dei dati

L'obiettivo generale di ogni migrazione dei dati è quello di migliorare le performance e la competitività, ma nessuno di questi obiettivi sarà possibile se la migrazione genera dati imprecisi che contengono sconosciute e ridondanze. Avere una strategia di migrazione dei dati completa, o piano, impedirà una migrazione dei dati che finirà per creare più problemi di quelli risolti.

Esistono vari tipi di migrazione dei dati, che arriveremo a breve, e il tuo piano complessivo deve corrispondere al tipo di migrazione che stai eseguendo.

In generale, tuttavia, esistono due tipi principali di strategie di migrazione dei dati:

1. Tutto in una volta 

Altrimenti noto come migrazione "Big Bang", un trasferimento all-at-once in cui tutti i dati vengono migrati contemporaneamente, comporta in genere la rimozione dei sistemi mentre i dati vengono elaborati ETL e passano al nuovo database.

Il vantaggio di questo metodo è che tutto avviene rapidamente in una sola volta. Lo svantaggio è che i sistemi aziendali dovranno rimanere inattivi per un po', introducendo rischi di sicurezza e perdita di dati e anche il rischio di una migrazione compromessa o non riuscita.

2. "Trickle"

In una migrazione dei dati complessa, il processo di migrazione dei dati viene completato in fasi eseguendo entrambi i sistemi, quello vecchio e quello nuovo, in parallelo durante l'esecuzione della migrazione. In questo modo si eliminano i downtime o le interruzioni operative.

Rispetto alle migrazioni all-at-once, le implementazioni complesse possono essere complicate, ma se eseguite correttamente, questa complessità aumenta più spesso che non riduce i rischi invece di aggiungerle.

Tipi di migrazione dei dati

Oltre alle varie strategie di migrazione dei dati, esistono anche diversi tipi di migrazione dei dati, a seconda della destinazione e della provenienza dei dati e del tipo di dati che si stanno migrando.

Migrazioni di database

La migrazione di un database è il trasferimento di dati o applicazioni tra due sistemi di database, sia per passare da un vendor all'altro o per aggiornare il software attualmente utilizzato per il database.

Migrazioni cloud 

Le migrazioni cloud comportano lo spostamento di dati o applicazioni da un data center on-premise al cloud o da un cloud all'altro. In molti casi, le migrazioni cloud comportano migrazioni dello storage.

Migrazioni dello storage

Le migrazioni dello storage comportano lo spostamento di dati o applicazioni dagli array di storage esistenti a quelli nuovi.

Migrazioni delle applicazioni

Le migrazioni delle applicazioni comportano lo spostamento delle applicazioni da un ambiente all'altro. Ciò potrebbe significare spostare l'applicazione da un data center on-premise al cloud, spostare l'applicazione da un cloud all'altro o spostare i dati sottostanti dell'applicazione in una nuova forma dell'applicazione ospitata da un provider software.

Come pianificare una migrazione dei dati

Tutte le migrazioni dei dati implicano una qualche forma di ETL, ma la forma esatta del piano di migrazione del data center dipenderà dalle esigenze specifiche della tua azienda. Detto questo, ci sono alcuni passi generali che puoi seguire per assicurarti che il tuo piano abbia ciò che ti serve per avere successo.

Come creare un piano di progetto per la migrazione del data center

Un buon piano di progetto per la migrazione del data center ti consentirà di effettuare la migrazione in tempo e rispettando il budget. Ecco una guida rapida e dettagliata, per gentile concessione di Data Migration Pro.

1. Pianificazione pre-migrazione

È necessario eseguire una valutazione dell'impatto pre-migrazione per verificare il costo della migrazione. Questa valutazione dovrebbe esaminare se le stime dei costi si basano su congetture o su dettagli e fatti concreti. Devi anche informare i dirigenti e l'IT di qualsiasi coinvolgimento che avranno o potrebbero avere nella migrazione. Dovrai inoltre ottenere in anticipo un accordo formale dai team di governance della sicurezza pertinenti in merito alle restrizioni di sicurezza del progetto, determinare la struttura ottimale di delivery del progetto (ovvero agile rispetto a cascata), assicurarsi che tutti i soggetti coinvolti comprendano il loro ruolo nella migrazione, progettare un piano di formazione e assicurarsi di disporre di una policy di gestione della configurazione.

2. Avvio del progetto

La fase di avvio del progetto consiste nel mettere in ordine il tuo "back office". In questa parte della pianificazione della migrazione dei dati, è necessario creare un piano di comunicazione con gli stakeholder per pubblicare e far circolare le policy del progetto, configurare la piattaforma di collaborazione al progetto, creare i documenti di progetto standard, formalizzare gli accordi con i fornitori terzi e definire i requisiti hardware e software per le fasi successive del progetto.

3. Analisi del paesaggio

L'analisi del panorama è potenzialmente la fase più importante della pianificazione della migrazione dei dati perché è il punto in cui si analizzano la struttura, il significato, il contenuto e il contesto dei dati. In questa fase, è necessario creare un dizionario di dati dettagliato, una specifica di mappatura source-to-target di alto livello e un report di definizione degli obiettivi di alto livello. È inoltre necessario determinare i volumi di alto livello, condividere il processo di gestione dei rischi con il team, creare un processo di gestione della qualità dei dati e un report sull'impatto, sviluppare e condividere una strategia di ritiro dei sistemi di primo taglio, progettare modelli concettuali e comuni e perfezionare le stime dei progetti.

4. Progettazione delle soluzioni

Il processo di progettazione della soluzione prevede la mappatura delle trasformazioni source-to-target e la creazione della progettazione finale per la creazione. In questa fase, è necessario creare specifiche di progettazione della mappatura dettagliate, una specifica di progettazione dell'interfaccia e una specifica di gestione della qualità dei dati. Devi anche definire i requisiti hardware di produzione e accettare i Service Level Agreement per la migrazione.

5. Creazione e test

Nella fase di costruzione e test, implementerai la tua architettura di migrazione dei dati e userai test rigorosi per assicurarti che sia adatta allo scopo. In questa fase, devi assicurarti che il tuo team abbia documentato la logica di migrazione. Dovrai anche testare la migrazione con uno mirror dell'ambiente live, sviluppare un motore di convalida della migrazione indipendente, definire la strategia di reporting e la tecnologia associata, assicurati di disporre di una soluzione di monitoraggio continuo della qualità dei dati, creare una policy di fallback per la migrazione, definire la strategia di dismissione legacy, completare qualsiasi formazione sull'esecuzione pertinente, assicurarsi di aver compreso i problemi di qualità dei dati che possono sorgere e ottenere l'approvazione degli stakeholder sui problemi previsti, definire e definire la strategia di esecuzione della migrazione dei dati, e creare un'analisi delle lacune per misurare i progressi effettivi e attuali. 

6. Migrazione e convalida

È qui che si esegue la migrazione in uno degli approcci sopra descritti: tutto in una volta o in un attimo. In questa parte, aspettati di dover dimostrare la conformità della tua migrazione a revisori e sponsor aziendali. È inoltre necessario convalidare la migrazione in modo indipendente e obiettivo per garantirne il successo e garantire che la qualità dei dati risultante sia sufficientemente elevata da supportare i servizi target.

7. Dismissione e monitoraggio

L'ultima fase della migrazione dei dati è quella in cui puoi tralasciare l'ambiente legacy e trasferire gli asset di qualità dei dati. In questa fase, è necessario completare una convalida del ritiro del sistema e trasferire la proprietà del monitoraggio della qualità dei dati.

In che modo Pure Storage semplifica la migrazione dei dati

Come già detto, il data storage è una parte fondamentale di ogni migrazione dei dati. Senza uno storage adeguato, rischi di perdere il successo della migrazione prima ancora che inizi, perché i tuoi dati non saranno pronti o non saranno mobili. 

Basato sull'architettura Evergreen, l'abbonamento Pure Storage ® rende le migrazioni dei dati più semplici e convenienti:

  • Evergreen//One ™ riduce la complessità e i costi associati all'amministrazione e al supporto dello storage e ti aiuta a ottenere flessibilità finanziaria e semplicità operativa, riducendo al tempo stesso il rischio IT.
  • Evergreen//Flex ™ offre la flessibilità necessaria per rispondere ai cambiamenti della domanda e dell'utilizzo, aumentare l'agilità dello storage e massimizzare il ROI sull'utilizzo della capacità riducendo i costi iniziali.
  • Evergreen//Forever ™ offre una reale agilità IT, consentendoti di acquistare lo storage una sola volta e scalare in modo trasparente e non disruptive, senza subire alcuna penalizzazione, praticamente per sempre.

Esplora il portafoglio Evergreen di Pure e rendi la tua prossima migrazione dei dati più semplice e conveniente.

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