Dove utilizzare SAN?
Sistemi di gestione dei database
I database spesso supportano workload mission-critical che elaborano grandi quantità di dati transazionali e potrebbero dover gestire centinaia di migliaia di transazioni al secondo. Ciò richiede uno storage affidabile e scalabile, in grado di fornire un elevato numero di operazioni di input/output al secondo (IOPS) e bassi tassi di latenza.
Le reti SAN offrono velocità di elaborazione I/O elevate e bassa latenza per il block storage, il che le rende ideali per database mission-critical e ambienti con transazioni elevate. Le moderne reti SAN ora sfruttano non solo fibre channel, ma anche i protocolli basati su IP come iSCSI e, sempre più spesso, NVMe over Fabrics (NVMe-oF), che offrono performance quasi DAS e una latenza inferiore per lo storage flash.
Virtualizzazione e workload moderni
Gli ambienti virtualizzati richiedono deployment su larga scala e a performance elevate, e spesso comprendono migliaia di macchine virtuali che eseguono un'ampia gamma di sistemi operativi e applicazioni.
Le reti SAN possono trasferire rapidamente più flussi di I/O tra le macchine virtuali e gli host di virtualizzazione, il che le rende più indicate per gli ambienti virtualizzati rispetto alle reti NAS. E con NVMe-oF e piattaforme di storage unificate, le reti SAN ora supportano non solo le macchine virtuali tradizionali, ma anche i workload containerizzati e AI/ML, fornendo le performance e la flessibilità necessarie per le applicazioni di nuova generazione.
Dove utilizzare NAS?
File storage, collaborazione e Big Data
NAS rimane il punto di riferimento per il file storage e la condivisione centralizzati, supportando la collaborazione tra diversi sistemi operativi. Le moderne soluzioni NAS, come Pure Storage® FlashBlade®, ora offrono alta disponibilità, architetture scale-out e supporto per protocolli di file e oggetti (NFS, SMB, S3), rendendole adatte per Big Data Analytics, AI/ML e dati non strutturati su vasta scala.
Workload AI/ML e a performance elevate
Le piattaforme NAS odierne sono in grado di fornire velocità di trasmissione elevate e bassa latenza, supportando workload impegnativi come l'addestramento AI, la genomica e gli analytics in tempo reale. Funzionalità come la connettività multi-gigabit, il caching delle unità SSD NVMe e l'integrazione con gli strumenti cloud-native hanno ridefinito le performance NAS.
Dove utilizzi DAS?
Esigenze di storage semplici e localizzate
DAS è direttamente collegato a un unico server, offrendo semplicità e costi contenuti. Sebbene sia ancora rilevante per determinati casi d'uso edge o single server, DAS viene sempre più sostituito da soluzioni di storage condiviso, anche per le piccole imprese, grazie alla convenienza e alla semplicità delle moderne piattaforme SAN e NAS.
Alternative moderne per le piccole imprese
Pure Storage FlashArray™ e FlashBlade ora offrono modelli entry-level e prezzi basati su abbonamento, rendendo lo storage condiviso di livello enterprise accessibile a organizzazioni di tutte le dimensioni. Ciò consente alle piccole imprese di trarre vantaggio da funzionalità come la gestione centralizzata, la data protection e l'integrazione nel cloud senza la complessità o i costi precedentemente associati a SAN/NAS. Le piattaforme di storage unificato come FlashArray e FlashBlade ora sfocano i confini tra SAN e NAS, offrendo block storage, file storage e object storage su un unico sistema con data reduction globale, alta disponibilità e integrazione cloud trasparente.
SAN, NAS e DAS a confronto: quali sono le differenze?
Le principali differenze tra DAS, NAS e SAN riguardano i costi, la scalabilità e le modalità di condivisione dello storage. I tre sistemi utilizzano anche meccanismi di storage diversi: DAS utilizza principalmente lo storage su disco rigido con settori, NAS utilizza file condivisi e SAN utilizza il block storage.
Anche per la trasmissione dei dati utilizzano tecnologie diverse. DAS usa IDE/SCSI, NAS usa TCP/IP ed Ethernet, e SAN usa Fibre Channel e IP.